AGRICOLTURA, BENE LEGGE SU KM ZERO

AGRICOLTURA, BENE LEGGE SU KM ZERO

“Bene la promozione e la tutela del
Chilometro Zero e delle produzioni locali, ma ora servono
urgentemente soluzioni ai tanti problemi del settore agricolo,
causati da una scarsa o errata programmazione, che con la crisi
energetica e di materie prime rischiano di essere ingovernabili”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo,
responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di FdI.
“Fratelli d’Italia lo sostiene da tempo: bisogna puntare ad
una maggiore autonomia dalle importazioni. Serve quindi, da un
lato, sostenere il settore con aiuti economici che consentano di
affrontare il caro-energia, e per questo si potrebbe intervenire
sul tema gasolio con 1,2 miliardi a disposizione del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza e, dall’altro, interventi
strutturali per aumentare la superficie coltivata, la resa per
ettaro del terreno e – soprattutto – il reddito degli
agricoltori. Negli ultimi 10 anni, una stalla su due ha chiuso la
sua attività, e allo stesso tempo abbiamo perso migliaia di
ettari di superficie coltivata. Con queste ennesime crisi, dopo
quella dovuta alla pandemia, i nostri allevatori sono costretti
ad abbattere i capi perchè impossibilitati a sostenere i costi
dell’energia elettrica e dei mangimi, mentre gli agricoltori,
visti i costi dei carburanti ormai saliti alle stelle, non sanno
nemmeno più se conviene loro seminare o lasciare fermi i
macchinari. La situazione è a un punto di rottura, e servono
interventi immediati per garantire la sopravvivenza di un
comparto importante per l’economia italiana e che a livello
nazionale occupa quasi 1,5 milioni di lavoratori”, conclude De
Carlo.

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