CORONAVIRUS. IANNONE (FDI): SUD RISCHIA, SANITÀ NON ALL’ALTEZZA

“I provvedimenti del governo sono stati spesso “tardivi” e ora e’ importate che il virus non si diffonda al Sud perche’ “non abbiamo una sanita’ all’altezza”, quindi i meridionali che lasciano il Nord per scappare al Sud devono avere “consapevolezza” del pericolo che portano con se’. Lo dice Antonio IANNONE, senatore di Fdi. Interpellato dall’agenzia Dire, il commissario di Fdi in Campania attacca: “Il governo e’ intervenuto con scelte tardive e con provvedimenti che in molti casi sono stati definiti nei giorni successivi agli annunci serali che sono stati fatti. Non ci hanno ascoltato eppure dal primo momento abbiamo dato piena disponibilita’ a collaborare, cosi’ come ha detto il nostro leader Giorgia Meloni, anteponendo gli interessi della nazione a quelli della fazione”. Per Iannonna “ci deve essere responsabilita’ e consapevolezza dei cittadini meridionali che si sono riversati in un esodo dal Nord verso il Sud che se il contagio si espande anche nelle nostre regioni meridionali sara’ un gravissimo problema perche’ per colpa anche di quei governatori che oggi si limitano soltanto a fare gli sceriffi non abbiamo una sanita’ all’altezza. Abbiamo pochissimi tamponi operati, abbiamo personale sanitario che non e’ dotato ancora dei sistemi di sicurezza, abbiamo pochissimi posti di terapia intensiva. Facciamo in modo che non avvenga che muoiono tante persone non per il virus ma per l’impossibilita’ di ricevere cure”, conclude.

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