Dl Rilancio: Calandrini,da governo 3 giorni per dl da 55 mld

Dl Rilancio: Calandrini,da governo 3 giorni per dl da 55 mld

“Il decreto Rilancio è stato incardinato ieri in commissione Bilancio, oggi scade il termine di presentazione degli emendamenti e domani sarà in aula per la conversione definitiva in legge. Tre giorni per approvare un decreto da 55 miliardi, tanto ci è stato concesso dal Governo, per cui il bicameralismo perfetto è diventata una opzione piuttosto che un obbligo costituzionale. Visti i tempi stretti non potrà essere modificato, rimanendo così un decreto che non rilancerà nulla”. Lo dichiara il senatore Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione Bilancio di Palazzo Madama.

“Fratelli d’Italia ha contato ben 98 decreti attuativi che faranno perdere tempo ed efficacia – prosegue – Abbiamo lottato a lungo per eliminare marchette, mancette e prebende, purtroppo non ci siamo riusciti, a eccezione dei viaggi per l’Expo di Dubai, cancellati grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia fortemente voluto da Giorgia Meloni. Ringrazio la nostra leader per aver portato avanti battaglie importanti, come il raddoppio delle pensioni di invalidità civile, all’interno di questo testo. Ma si tratta di successi residuali dentro un decreto fallimentare e che non può funzionare”.

E conclude: “Il decreto Rilancio è l’ennesima occasione persa. Speravamo in una più ampia collaborazione da parte del Governo e della maggioranza per ripulire il testo dalle misure inutili, destinando fondi a imprese e famiglie. Ciò non è avvenuto: dobbiamo prendere atto che Conte, Pd e 5 Stelle hanno ben altri obiettivi rispetto al rilancio dell’Italia”.

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