Fase 2. Bertacco: officine bici? Corto circuito trasporti

Fase 2. Bertacco: officine bici? Corto circuito trasporti

“Nel sistema dei trasporti l’ultimo decreto farsa del governo Conte attualmente vigente per contenere la diffusione del coronavirus ha creato un corto circuito nel sistema dei trasporti. Infatti, sulla base del principio di chiudere tutte le attivita’ non ritenute essenziali, le officine meccaniche per la riparazione di automobili e motocicli sono rimaste aperte, mentre quelle per le biciclette sono state costrette a chiudere. Si tratta di un’evidente disparita’, dovuta in primis all’erronea classificazione Ateco Istat, per cui le attivita’ di chi ripara biciclette sono catalogate insieme a chi ripara attrezzatura da campeggio e articoli sportivi”.

A segnalarlo e’ il senatore di Fratelli d’Italia Stefano Bertacco. “La bicicletta per molti rappresenta un vero e proprio strumento di lavoro, come avviene per i numerosissimi bikers che mai come oggi si adoperano per consegnare pasti e/o spesa a domicilio. La bicicletta, inoltre, garantisce il distanziamento sociale, salvaguarda la sostenibilita’ ambientale e un comprovato aumento del metabolismo e delle difese immunitarie. Questo governo – riprende – ormai da tempo dimostra la propria inadeguatezza, oltre a un’evidente ignoranza della realta’. La Croce Rossa, ad esempio, utilizza anche la bicicletta come mezzo per il soccorso”. “Probabilmente in un periodo recessivo come questo, nel quale le famiglie faticano a mangiare, i piccoli imprenditori ed i commercianti che purtroppo a giugno non avranno la forza di ripartire, il governo ritiene prioritario riaprire le sale Slot”, conclude il senatore di Fratelli d’Italia.

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