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Fratelli d’Italia è l’unico partito che cresce

Il risultato delle elezioni in Umbria segna una svolta non solo per la Regione ma soprattutto per Fratelli d’Italia che è l’unico partito a crescere. Alla luce di questi due risultati quali ritiene debbano essere le priorità su cui concentrarsi a livello regionale?

“Sicuramente Fratelli d’Italia mira a rendere evidente e immediatamente percepibile il cambiamento avvenuto nelle urne. E’ per questo che si impegnerà per suggerire da subito una serie di provvedimenti di diretto impatto sulla vita quotidiana dei cittadini umbri e che abbiano un comune denominatore che potremmo definire con l’hastag #Melomerito. Li presenteremo i prossimi giorni alla stampa ma ovviamente ne vogliamo parlare prima con la presidente Tesei”.

In base alla sua esperienza come parlamentare espressione del territorio umbro, quale pensa siano stati gli elementi che più hanno inciso sull’opinione pubblica per determinare una così netta flessione della sinistra che perde la Regione dopo decenni?

“Le vicende giudiziarie hanno aperto gli occhi a molti. C’è però da dire che la sinistra in Umbria aveva da tempo esaurito la spinta ed era rimasto solo l’esercizio del potere fine a se stesso. Il concetto è plasticamente visibile in un dato: in negli ultimi 10 anni il pil dell’Umbria è calato di 15 punti”.

Fratelli d’Italia in Umbria ha doppiato Forza Italia, la leader di FdI Giorgia Meloni ha detto che vuole un centrodestra inclusivo. Secondo lei quanto questo dato potrà incidere all’interno degli equilibri della coalizione?

“La coalizione è stata ridisegnata non solo in Umbra ma in tutti gli ultimi appuntamenti elettorali da un anno a questa parte sia nei sui confini esterni che in quelli ‘interni’. Appare quindi chiaro che il centrodestra vince ed è percepito vincente dai cittadini ma non vi è dubbio che sia cambiato, i rapporti di forza vanno ripesati e, come sempre detto dalla Meloni, se la leadership non è in discussione, lo è certamente tutto il resto”.

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