GIOCHI, DALLA PARTE DELLA LEGALITÀ CONTRO LE LUDOPATIE

GIOCHI, DALLA PARTE DELLA LEGALITÀ CONTRO LE LUDOPATIE

“Diritto al conto corrente, diritto ai
rapporti bancari per poter lavorare onestamente e contrastare
l’illegalità. Non è accettabile, infatti, che il sistema bancario
possa immotivatamente revocare rapporti bancari, o rifiutarsi di
aprire nuove posizioni alle piccole medie imprese italiane che
garantiscono, peraltro, un importante gettito allo Stato
lavorando su concessione dello Stato stesso. Auspico, quindi, che
il riordino del gioco e la riforma che il governo parrebbe
intenzionato a promuovere, tenga conto del ruolo delle piccole
medie imprese nazionali, e non voglia lasciare ai grandi player
internazionali il controllo del gioco pubblico italiano. La
Bolkenstein, le concessioni idroelettriche, quelle marittime e
sui trasporti, e le concessioni per il gioco, insomma il governo
dovrà dimostrare da che parte sta: con gli italiani e l’imprese
italiane, o con gli interessi sovranazionali? I nostri operatori
meritano di poter lavorare e di essere i primi baluardi
all’illegalità e alle ludopatie. E sono fiero di essermi
confrontato con gli operatori del gioco e con le PMI italiane che
si sono riunite per la fiera ENADA a Rimini. Fratelli d’Italia
sempre dalla parte della legalità, della lotta alle ludopatie e
della difesa del tessuto imprenditoriale nazionale”. A dirlo il
senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario
della Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e
sulle disfunzioni del gioco pubblico.

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