Giochi, De Raho conferma che FdI ha ragione

Giochi, De Raho conferma che FdI ha ragione

“L’audizione del Procuratore nazionale
antimafia Cafiero De Raho nella Commissione di inchiesta sul
gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico ha
confermato quanto da tempo Fratelli d’Italia sostiene, e cioe’
che la pandemia ha colpito duramente il gioco legale favorendo
quello illegale. Di questo ne portano responsabilita’ sia il
governo giallorosso e sia quello Draghi che non hanno mai
predisposto interventi tali da sostenere il settore del gioco
legale, abbandonando gli imprenditori nazionali concessionari
del gioco pubblico legale. Cosa che inoltre, come ha evidenziato
sempre De Raho, avrebbe consentito migliori controlli sul piano
fiscale e penale visto che le aziende italiane risultano piu’
controllabili di quelle stranieri. Invece, nulla di tutto questo
e’ stato fatto con la conseguente perdita di migliaia di posti
di lavoro, di miliardi di euro per l’erario, mentre le mafie
titolari del gioco illecito hanno visto prosperare i propri
affari. Proprio in occasione dell’esame del dl Sostegni avevo
proposto indennizzi e proroghe sui versamenti del PREU (prelievo
erariale unico). E adesso lo certifica anche il Procuratore
antimafia dandoci ragione. E pure sul fronte
dell’identificazione dei giocatori De Raho ha sostenuto quello
che da tempo diciamo e cioe’ che non e’ opportuno utilizzare
esclusivamente la tessera sanitaria per certificare gli accessi.
Questo, infatti, esclude quei tantissimi stranieri che non ne
sono in possesso. Piuttosto, si decida di consentire
l’accertamento attraverso un qualsiasi documento di
riconoscimento, cosi’ da garantire un tracciamento ampio e
soprattutto che non discrimini gli stranieri, i quali altrimenti
potrebbero essere incentivati ad andare su piattaforme
illegali”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea
de Bertoldi, segretario della Commissione parlamentare di
inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco
pubblico.

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