GIUSTIZIA. CALANDRINI: NIENTE SOLDI PER GLI AVVOCATI DI UFFICIO, BONAFEDE CONFERMA SUA INCAPACITÀ 

GIUSTIZIA. CALANDRINI: NIENTE SOLDI PER GLI AVVOCATI DI UFFICIO, BONAFEDE CONFERMA SUA INCAPACITÀ 

 

“Il ministro Bonafede candidamente ammette che non ci sono fondi sufficienti per liquidare le spettanze agli avvocati che hanno espletato le difese di ufficio. Questo il senso della risposta alla mia interrogazione in merito, dello scorso 21 aprile. Prendo atto che il Guardasigilli ha ammesso un problema, per altro chiaro a tutti, la mancanza di fondi, senza tuttavia ipotizzare soluzioni alternative. È rimasta, infatti, senza riscontro la mia richiesta di valutare la possibilita’ di inserire forme di “compensazione orizzontale” dei crediti gia’ determinati dall’autorita’ giudiziaria per compensi da difese di ufficio non ancora corrisposti. Bonafede al contrario si e’ limitato a scaricare le responsabilita’ sul Ministero dell’Economia e delle Finanze che dovra’ fornire fondi sufficienti a coprire il fabbisogno necessario ad erogare i compensi maturati e riconosciuti. Questo scarica-barile avviene a spese degli avvocati che hanno svolto una importante funzione sociale come la difesa di ufficio. Tale mancanza da parte del governo e’ ancora piu’ grave nel contesto attuale che ha visto il blocco totale delle attivita’ giudiziarie con ripercussioni sui fatturati dei professionisti. Con questa risposta, che non risolve niente, prendo atto, per l’ennesima volta, dell’incapacita’ di Bonafede di guidare un Ministero tanto delicato come quello della Giustizia”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini.

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