GRAZIE A FDI FINALMENTE LO SPORT IN COSTITUZIONE È LEGGE. UNA BATTAGLIA STORICA DELLA DESTRA

GRAZIE A FDI FINALMENTE LO SPORT IN COSTITUZIONE È LEGGE. UNA BATTAGLIA STORICA DELLA DESTRA

Lo sport è tutela del benessere psicofisico delle persone, promuove la cultura del merito e dell’impegno che da sempre porta l’Italia sul podio nelle gare internazionali. Ma il riconoscimento dello sport in Costituzione è anche una battaglia storica della destra, che lo proponeva fin dai tempi di Alleanza Nazionale. Tutto ciò non è però sufficiente: Fratelli d’Italia continuerà la sua battaglia al fianco delle associazioni sportive, per le quali il governo non ha previsto nessun aiuto economico nel PNRR, né tantomeno ha destinato il bonus di 200 euro per gli operatori del settore.

IANNONE: RICONOSCIMENTO IN COSTITUZIONE RENDE GIUSTIZIA AD UN MONDO FATTO DI PASSIONE E SACRIFICIO

Antonio Iannone

“Il riconoscimento in Costituzione dello sport rende giustizia ad un mondo fatto di impegno, sacrificio e merito, una pratica che abbatte le barriere e che ha un grande valore sociale per la crescita personale”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.
“Lo sport – sottolinea Iannone – elimina le differenze e premia il merito perché fa partire tutti dallo stesso punto, premiando poi i più bravi che sono quelli che vanno più avanti degli altri. Già nel 1996 fu Alleanza Nazionale, con il senatore Giulio Maceratini, ad avanzare la prima proposta di inserimento dello sport in Costituzione, proposta ripresa dal nostro presidente Giorgia Meloni in questa legislatura e che ho formalizzato nell’agosto del 2018”.
“A noi non interessa piazzare bandierine – conclude Iannone – siamo molto soddisfatti della convergenza di tutti i partiti su questo provvedimento che va oltre la tutela della salute e che premia il valore dello sport nella sua complessità”.

 

 

Barbaro: grazie a FdI sport in Costituzione. Si conclude un percorso iniziato dalla destra

Claudio Barbaro

“E’ grazie alla destra che si è iniziato a parlare di inserimento dello sport in Costituzione e dopo anni, grazie alla presentazione del dl Iannone – Calandrini all’inizio di questa legislatura siamo riusciti a raggiungere questo importante risultato.
Che è solo un punto di partenza però, perché non dobbiamo dimenticare che le nostre responsabilità sul tema addirittura aumenteranno” così il senatore di FdI Claudio Barbaro durante la dichiarazione di voto per l’inserimento dello sport in Costituzione.
“Sarà importante infatti risolvere problemi programmatici, strutturali e culturali che da sempre attanagliano questo settore. E non cito quelli finanziari perché è stato ampiamente dimostrato che le risorse spese sullo sport rientrano abbondantemente”. E prosegue: ” Bisognerà partire dal dato che, secondo alcune misurazioni europee, nella classifica del numero di ore di educazione fisica e motoria nelle scuole europee, l’Italia si colloca all’ultimo posto. E anche nella classifica della sedentarietà ricopriamo un posto molto alto, dati mortificanti per la nostra Nazione. Sarà dunque assolutamente necessario cambiare l’approccio verso lo sport, e non affrontarlo solo in termini di competitività, ma in termini di prevenzione e tutela della salute” conclude il senatore Barbaro.

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