I senatori di FdI: basta al governo Draghi. Subito al voto!

I senatori di FdI: basta al governo Draghi. Subito al voto!

Rauti: per Draghi cambiano gli scenari ma ‘whatever it takes’ resta

rauti

Isabella Rauti

“Dopo aver diffuso ad arte la psicosi collettiva che il voto avrebbe scatenato un’apocalisse, perché tanti problemi sarebbero rimasti irrisolti – mentre tutti sanno bene che un governo in carica può sbrigare l’ordinaria amministrazione e soprattutto che le risorse del Pnrr sono al sicuro perché i lavori e i decreti sono avviati – oggi il presidente Draghi ha delineato più che un patto di governo per tirare avanti quasi un programma elettorale che dovrebbe presentare agli Italiani.”

Così il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia Isabella Rauti nel corso del suo intervento in Aula.

“Siamo assolutamente d’accordo che un presidente del governo non eletto abbia bisogno di una maggioranza forte, peccato che la sua maggioranza di oggi sia più debole di quella di una settimana fa. È solo il voto popolare e la sua sovranità che può conferire un mandato politico. Fratelli d’Italia si aspetta uno scatto d’orgoglio da parte del presidente Draghi, non un Draghi bis più pallido e più debole di quello iniziato nel febbraio 2021. Cambiano gli scenari cambiano ma il suo “’whatever it takes’ resta. Ma è un ‘ad ogni costo’ che non assomiglia né al coraggio né ad una sana ostinazione, assomiglia piuttosto all’accanimento terapeutico di quelle forze politiche che hanno paura delle elezioni e che per tenere lei a garanzia delle loro posizioni di potere, a gennaio le hanno sbarrato la strada al Quirinale ed oggi vogliono evitare le elezioni ” conclude la senatrice Rauti.

de Bertoldi: altro che di unità nazionale è del Pd

Andrea de Bertoldi

“Dopo aver ascoltato le parole del presidente Draghi è impossibile non sottolineare le contraddizioni da lui espresse: da una parte infatti ha parlato di un governo di ‘unità nazionale’, poi però ha dimostrato, di fatto, che si tratta di un governo letteralmente sorretto dal Partito Democratico”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi intervenendo in Aula al Senato dopo le comunicazioni del presidente Draghi.

“Nel suo discorso, continua il senatore di FdI, ha colpito il centrodestra di governo parlando in maniera irritata di temi quali la Bolkenstein, lo sciopero dei tassisti e la riforma del catasto, battaglie del centrodestra appunto, e non ha invece proferito parola sulla legalizzazione della Cannabis e dello Ius Scholae. Forse, il presidente Draghi si sta preparando per essere il prossimo candidato premier del Pd?”.

“Ma più grave è l’affermazione ‘me lo chiedono gli italiani’ per giustificare la scelta di proseguire con questo governo. Non basta qualche associazione di categoria e una minoranza di Sindaci, circa 2mila a fronte dei 8mila in carica. Piuttosto gli italiani dovrebbero andare al voto per decidere davvero chi vogliono alla guida del governo. Così come è patetico sentir parlare di responsabilità, perché in realtà è del tutto irresponsabile far durare altri 9 mesi un governo che continuerà ad essere diviso su tutto, soprattutto in vista delle future elezioni piuttosto che andare al voto. L’unica azione davvero responsabile sarebbe solo tornare al voto” conclude il senatore de Bertoldi.

La Russa: basta mostri laboratorio, ora al voto

Ignazio La Russa

“Draghi ha ricevuto delle pressioni incredibili. Il Pd e l’attuale maggioranza hanno fatto e faranno di tutto sino all’ultimo minuto per rimanere al potere sfidando la logica che imporrebbe a questo punto di andare a nuove elezioni. Nell’ultima legislatura abbiamo avuto tre governi creati in laboratorio finiti tutti male. Che senso avrebbe continuare a insistere su questa strada?”. Cosi’ il presidente dei senatori di FdI, Luca Ciriani, a margine del convegno “Parlate di mafia” organizzato dal partito di Giorgia Meloni a Palermo per il trentennale della strage di via D’AMelio, dove furono assassinati Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta. “L’Italia ha bisogno di un governo forte e coeso – ha aggiunto – ha di fronte a se’ emergenze terribili quindi solo un esecutivo che nasce dal voto degli italiani e da libere elezioni puo’ essere in grado di affrontare i problemi che ci aspettano. Noi non siamo disponibili a fare da stampella a nessuno: la coerenza e’ la nostra bandiera, faremo parte di un governo a Roma soltanto quanto quel governo sara’ di centrodestra”.

 

 

Santanchè: Draghi chiede pieni poteri, FdI le elezioni

Daniela Santanchè

“Draghi ha detto: ‘queste sono le mie condizioni, prendere o lasciare. Faccio quello che voglio e vado avanti’. Questi si chiamano pieni poteri”. Lo ha detto Daniela Santanche’ intervenendo al Senato dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi. “FdI chiede invece il voto, lo chiediamo da sempre perche’ non ci piacciono le accozzaglie e non ci piace quando gli italiani non vengono coinvolti nelle scelte. Abbiamo un programma e riteniamo che oggi servirebbe un governo forte con una maggioranza forte”, ha concluso.

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