IL DL ENERGIA E

IL DL ENERGIA E’ VUOTO E SENZA STRATEGIA. PORTA L’ITALIA VERSO LOCKDOWN ENERGETICO

Più che risolvere i problemi dei cittadini, il cosiddetto decreto Energia li amplifica, aumentando la burocrazia e non affrontando il rialzo del caro bollette e dell’aumento dei costi delle materie prime. Mancano una strategia nazionale per risolvere il dramma della autosufficienza energetica e scelte sensate per portare a termine la transizione ecologica.
Per colpa di una maggioranza incapace – che sembra non accorgersi dell’inflazione che sta galoppando velocemente e che porterà l’Italia al collasso produttivo – cittadini, famiglie ed imprese saranno sempre più in ginocchio. Il governo dovrebbe avere il coraggio di ammettere che si sta andando verso un lockdown energetico, e che i soldi che ora non vengono stanziati per fermare il caro energia dovranno essere tirati fuori nei prossimi mesi per pagare la cassa integrazione ai lavoratori delle imprese che falliranno.

Nastri: decreto vuoto e senza strategia. Da FdI preoccupazione per famiglie e imprese sempre più in ginocchio

Gaetano Nastri

“Un decreto vuoto, senza alcuna strategia e che manca di lungimiranza dove il governo anzichè lavorare per risolvere i problemi dei cittadini li amplifica. E come Fratelli d’Italia esprimiamo preoccupazione per la superficialità di questa maggioranza. Gli unici a pagarne le conseguenze saranno i cittadini, le famiglie e le imprese sempre più in ginocchio per colpa di un governo incapace”.
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Gaetano Nastri, nel corso del suo intervento in Aula sul decreto contenimento costi energia e gas.
“Questo decreto poteva essere l’occasione per affrontare alcune criticità che l’Italia si porta dietro da tempo, invece il governo ha nuovamente fallito la prova. Non si sta facendo nulla sul fronte del processo di transizione ecologica, di cui tanto si parla. Un processo irreversibile e cruciale che dovrebbe portare verso l’abbandono definitivo delle fonti fossili. Sarebbero servite scelte sensate e coraggiose che non sono state prese preferendo, come sempre, creare ulteriore burocrazia e confusione. Ed anche sul piano dell’autosufficienza energetica, oggi cruciale alla luce della guerra in Ucraina, siamo fermi al punto che manca anche una strategia nazionale. Infine, silenzio sul piano degli incentivi così come su quello del sostegno ad imprese e cittadini per affrontare il rialzo dei costi energetici. Infatti, a fronte di un’inflazione che viaggia intorno al 6/7 per cento questo governo ha fatto poco o nulla in questo decreto, confermando il nostro giudizio negativo” conclude il senatore Nastri.

 

 

SANTANCHE’: NO CONVINTO AD UN DECRETO CHE MANCA DI VISIONE, SI VA VERSO LOCKDOWN ENERGETICO

Santanche

Daniela Santanchè

“Fratelli d’Italia vota con un no convinto a questo decreto perché si tratta di un provvedimento che manca di visione sugli approvvigionamenti energetici e per ridurre la nostra dipendenza dall’estero”.
E’ quanto ha affermato in dichiarazione di voto la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanché.
“Anche nel metodo siamo alle solite – sottolinea Santanché – la maggioranza propone un decreto con la fiducia, l’ennesimo provvedimento a scatola chiusa che lede una volta di più la dignità del Parlamento. Non si tiene inoltre conto dell’aumento dell’inflazione che galoppa al 6,7 per cento e che dipende dai rincari di carburante, energia e materie prime. E in tutto questo governo e maggioranza che fanno? Stanziano 10 miliardi a fonte dei 100 messi a disposizione in Germania dal governo tedesco”.
“Si è ceduto – osserva Santanché – ai no della sinistra ambientalista radical chic, non ai gassificatori, no all’estrazione di gas in casa nostra mentre il nostro sistema produttivo collassa”.
“Il governo – conclude Santanchè – dovrebbe fare un’operazione verità e dire che si sta andando verso un lockdown energetico, e che i soldi che ora non vengono stanziati dovranno essere tirati fuori per pagare le casse integrazioni per i lavoratori delle imprese che falliranno”.

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