INACCETTABILI INTIMIDAZIONI E INTOLLERANZA DEI CENTRI SOCIALI E COLLETTIVI

INACCETTABILI INTIMIDAZIONI E INTOLLERANZA DEI CENTRI SOCIALI E COLLETTIVI

“Ieri sera centri sociali, collettivi, ma anche esponenti di partiti presenti in Parlamento, si sono ritrovati a Mestre per protestare contro la presentazione di un libro dell’ex parlamentare del Partito Democratico Mario Adinolfi al Centro Culturale Candiani. Dopo aver tappezzato nei giorni scorsi la città con manifesti, ieri i soliti invasati della sinistra antagonista hanno tentato di sfondare il cordone di polizia per impedire con la forza la presentazione del libro, sostenendo che il Comune non debba concedere uno spazio pubblico a Mario Adinolfi, “colpevole” di professare opinioni diverse dalle loro. Come sempre queste minoranze rumorose e violente vorrebbero decidere con minacce e intimidazioni chi ha il diritto di parlare e chi no, chi può presentare un libro e chi no, di cosa si può parlare e di cosa no. In una società civile e democratica abbiamo il dovere di rispettare tutte le opinioni anche se diversissime dalle nostre. Papa Francesco non dovrebbe essere accettato nella nostra città perché afferma che la vita è sacra dal concepimento alla morte? Questi antidemocratici gridano “Fuori Adinolfi dalla nostra città”, come se la città e gli spazi pubblici fossero loro. Ma si rassegnino, Venezia e Mestre non saranno mai ostaggio di chi non rispetta la legge e la libertà di espressione e che parla, senza alcun titolo, a nome di tutti i cittadini. Mi aspetto una ferma condanna da parte delle istituzioni e di tutte le forze politiche nei confronti di questi atti intimidatori ed esprimo convintamente la solidarietà mia e di Fratelli d’Italia alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato che ieri sono stati vergognosamente sfidati e oltraggiati”.
Lo dichiara il senatore Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia al Senato.
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