Liberiamo gli italiani dall’oppressione fiscale!

No al grande Fratello fiscale

Fratelli d’Italia dice ‘No al grande Fratello fiscale’: no agli indici sintetici di affidabilità (ISA) per gli esercenti di attività di impresa, arti o professioni e no alla fatturazione elettronica.

Con due emendamenti alla legge di Bilancio, Fratelli d’Italia continua la sua battaglia contro uno Stato che vuole spiare i cittadini e le imprese, e per creare un fisco più equo.

Abolire gli Isa

Il primo riguarda, appunto, gli Isa, un’autentica follia, per i quali abbiamo chiesto una puntuale attività di monitoraggio e valutazione dei potenziali effetti distorsivi, derivanti dall’applicazione degli stessi indici.

Basta fatturazione elettronica, un tradimento all’Italia che produce

L’altro emendamento rientra nella battaglia che dall’inizio di questa Legislatura FdI sta portando avanti, prima, per scongiurare l’introduzione della fatturazione elettronica e, adesso, per abolirla. Un’ulteriore vessazione per le imprese e i professionisti che suona come un tradimento dell’Italia che produce.

E così in Senato FdI ha chiesto di esonerare dall’emissione della e-fattura i soggetti residenti nelle aree di montagna nelle quali non è assicurata una adeguata copertura e funzionalità delle reti e infrastrutture del web.

No a uno Stato che spia dal buco della serratura

In entrambi i casi la maggioranza rossogialla ha bocciato gli emendamenti, a conferma che a Pd e M5S non basta mettere le mani nelle tasche degli italiani per pagarsi il reddito di cittadinanza e il centenario del PCI, ma vogliono anche spiare le loro spese dal buco della serratura.