Migranti: Europa continua a sostenere il Governo Meloni

Migranti: Europa continua a sostenere il Governo Meloni

Migranti: Europa continua a sostenere il Governo Meloni

Dal punto di vista del sostegno alla politica italiana da parte dell’Europa continuano ad arrivare rassicuranti messaggi da autorevoli esponenti come Roberta Metsola che, ieri, ricordava l’Italia e Lampedusa come emblema di come non devono essere lasciati soli i Paesi di confine: “nessun Paese membro deve essere lasciato solo nel farsi carico di una responsabilità che è sproporzionata. Tutti i Paesi membri devono contribuire alla solidarietà su basi strutturali, ed è quello a cui stiamo lavorando. Dobbiamo avere un piano complessivo, sui migranti entro la fine della legislatura” sono chiare le parole che ha usato come altrettanto lo sono quelle di Manfred Weber che attacca la decisione della Germania di finanziare le Ong nel mediterraneo e da una parte aumentare i controlli con i Paesi dell’est Europa “la riforma della politica europea in materia di migrazione e asilo non è ancora fuori pericolo. Il governo semaforo non deve fare altri giochi politici, ma deve fare la sua parte per raggiungere un accordo entro la fine dell’anno”. Il Governo Meloni è molto presente su tutti i tavoli e non abbiamo mai avuto un’Italia così assertiva nei tavoli europei: sulle ONG chi sta tirando la corda è la Germania, che ha deciso di finanziare quelle che traghettano i migranti verso i porti italiani in una fase in cui tutti ci stiamo ponendo il problema di fermare le partenze.
L’unico modo per affrontare seriamente il problema migratorio, l’unico modo per aiutare i più fragili, a partire da chi ha davvero diritto alla protezione internazionale, è ricondurre la questione migratoria a un fenomeno di legalità. In Europa non si entra illegalmente, non sono i trafficanti a decidere chi può e chi non può entrare in Europa. E dall’altra parte bisogna dare risposte serie a un’Africa che è sempre più in difficoltà. Per attuare questi principi il piano d’azione presentato dal Presidente Ursula von der Leyen a Lampedusa sia un’ottima cornice di partenza, è però ora fondamentale renderlo concreto e operativo. Così il Senatore Michele Barcaiuolo, Capogruppo di FdI in Commissione Esteri e Difesa.
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