Montagna. FdI: diventi emergenza nazionale. Aprire dibattito in Parlamento

Montagna. FdI: diventi emergenza nazionale. Aprire dibattito in Parlamento

La montagna deve diventare emergenza nazionale su cui il Parlamento deve discutere e confrontarsi. Questo il messaggio lanciato da Fratelli d’Italia nella prima giornata degli Stati generali della montagna, manifestazione organizzata e promossa dal gruppo al Senato di Fratelli d’Italia.

Come spiega il senatore di FdI, Adolfo Urso “Fratelli d’Italia intende denunciare lo stato di abbandono in cui oggi si trovano i Comuni montani e più in generale la montagna, che deve diventare un’emergenza nazionale. E chiediamo che si apra in Parlamento un dibattito tra tutte le forze politiche per individuare soluzioni di rilancio”.

Un punto che rilancia il senatore Antonio Iannone per il quale “mantenere viva e abitata la montagna rappresenta dunque una delle sfide del nostro futuro, una sfida che le risorse moderne consentono però di affrontare in modo del tutto efficace”. Rilancio necessario anche per il senatore Francesco Zaffini soprattutto nelle aree colpite dal sisma del 2016: “Per questo presenteremo un ddl in Senato che istituisca una Zona Economica Speciale del territorio del cratere del sisma”.

Montagna che però è “un corpo fragile e come tale va difesa” – ha sottolineato il sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci, ma per Sergio Pirozzi, presidente della Commissione XII della Regione Lazio, “la montagna è una grande risorsa mettendo in atto opportune politiche di defiscalizzazione per redistribuire in modo oculato il carico fiscale”. E mentre il responsabile nazionale del dipartimento Turismo di FdI Gianluca Caramanna ritiene che “i dati degli ultimi anni attestano il trend positivo del turismo montano oggi si sta evolvendo in un prodotto turistico esperienziale aperto a tutti”, per il consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini: “E’ nostro compito studiare soluzioni per far fronte a questi drammatici problemi e difendere storia cultura e tradizioni di luoghi fondamentali per la nostra Nazione”.

“Aree montane però, purtroppo mortificate”, secondo il responsabile del dipartimento Enti Locali di Fdi, Guido Castelli, “da un modello di sviluppo che esalta i consumi e deprime le identità”. E Guido Liris, assessore regionale dell’Abruzzo alle Aree Interne, spiega che “l’adozione di un Piano e la costituzione di un Osservatorio saranno gli strumenti di cui questo Governo regionale si doterà “.

“Stati generali della montagna che, ribadisce il sindaco de l’Aquila, Pierluigi Biondi, rappresentano un momento di incontro per ragionare sulle prospettive dei territori che scontano difficoltà legate alla posizione geografica”. Infine, a giudizio dell’assessore regionale ligure Giovanni Berrino “Occorre migliorare la qualità del lavoro e riuscire ad aumentare il periodo di apertura delle strutture nelle località con un turismo soprattutto stagionale”.

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