Montagna. FdI: rilanciare economie locali e attività commerciali. Compito di tutti tutelare e promuovere biodiversità

Montagna. FdI: rilanciare economie locali e attività commerciali. Compito di tutti tutelare e promuovere biodiversità

Ricostruire le economie locali con una visione moderna e rilanciare le attività commerciali di prossimità. E’ il messaggio lanciato da Fratelli d’Italia al termine del convegno “Montagna, territorio fragile?”, che ha chiuso i lavori della seconda giornata degli Stati Generali della Montagna, organizzati dal gruppo al Senato di FdI a Roccaraso.
“La dimensione locale  non va vista come una prospettiva  anacronistica e limitante, anzi è  l’essenza stessa dell’Italia dei quasi 8mila comuni”, ha spiegato dal palco il deputato di FdI e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo. “Ricostruiamo, quindi, le economie locali con una visione moderna ma non lontana dalla ricchissima biodiversità dei nostri territori”. Tutela dei territori montani che per il senatore di FdI, Andrea de Bertoldi, è possibile “agevolando in primo luogo le attività commerciali di prossimità, loro fondamentale motore,  ed in secondo luogo riportando le Banche di Credito Cooperativo alla loro originale funzione: il radicamento nel territorio e l’attenzione verso i cittadini”.
A sua volta il presidente del parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara, ha sottolineato quanto la decisione di celebrare gli Stati generali della Montagna in Abruzzo abbia un significato molto speciale.” E’ necessario promuovere la montagna come motore economico, ancor di più se inserito nel tema della valorizzazione e della tutela delle aree interne”. Dello stesso avviso anche l’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis che ha evidenziato come sia importante “strutturare proposte concrete da rilanciarle sui tavoli nazionali in tema di tema di sviluppo montano”. Mentre Pierluigi Properzi dell’Istituto Nazionale di Urbanistica  ha indicato che “è necessario definire progetti di territorio e paesaggio, agendo sui punti forti dei luoghi e impiegando le risorse europee”.  Infine, Marco Navarra, presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso – Laga ha voluto lanciare un ammonimento: “E’ compito di tutti tutelare e promuovere la straordinaria biodoversità ricevuta in prestito dai nostri padri”.
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