Premierato, sì a referendum da maggioiranza italiani

Premierato, sì a referendum da maggioiranza italiani

“Questo sondaggio conferma una sensazione diffusa, cioè che gli elettori vogliono che la scelta di chi li dovrà governare smetta di essere una variabile indipendente del voto”. Lo ha affermato il presidente Fdi della Commissione Affari costituzionali del Senato, Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, commentando con Affaritaliani.it il sondaggio
realizzato da Lab21.01 per Affaritaliani.it su un eventuale referendum confermativo sul premierato Secondo la rilevazione, il 57,3% degli italiani è favorevole all’elezione diretta del premier varata dal governo guidato da Giorgia Meloni e che ora inizierà l’iter in Parlamento. Contrario il 42,7% del campione. Quanto all’eventuale referendum popolare sulla riforma costituzionale se non avrà in Parlamento i due terzi, il 48,2% del campione dichiara che voterà sì. Voterà no solo il 25,2% mentre il 26,7% degli intervistati si dichiara ancora indeciso. Il 60,1% degli intervistati, infine, ritiene molto importante la figura del candidato premier in caso di elezioni diretta. “Gli italiani – commenta Balboni- sono stanchi di ribaltoni,
giochi di palazzo, geometrie variabili, governi tecnici non votati da nessuno. Vogliono incidere direttamente e con piena ragione sulla scelta di chi li governerà. Il premierato renderà irreversibile la democrazia dell’alternanza, che è la forma più compiuta di democrazia, l’unica in cui l’elettore si sente coinvolto. E favorirà la partecipazione alla vita politica. Non è
un caso se dopo il governo Monti l’astensione è crollata del 5% e dopo quello Draghi del 9%”, conclude Balboni.

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