PROFESSIONISTI, FINANZA ESG NUOVA FRONTIERA PER L

PROFESSIONISTI, FINANZA ESG NUOVA FRONTIERA PER L’ATTIVITA’ DEI COMMERCIALISTI

“La finanza, ed in particolare la finanza ESG, cioè la finanza alternativa legata alla transizione ecologica ed alla digitalizzazione 4.0, come nuova frontiera per l’attività dei commercialisti. Ritengo che la categoria, proprio perché anello di congiunzione tra lo Stato e le imprese, debba essere protagonista nella strutturazione finanziaria, e quindi in una finanza che ha sempre più un ruolo etico e sociale. Una finanza basata sulla responsabilità, la sostenibilità e l’inclusione sociale, una finanza che deve creare valore per l’investitore ma anche per la società, che deve avere una visione a medio lungo termine, e deve quindi indirizzare produzioni e consumi nella direzione della sostenibilità e dell’interesse comune. Nel prossimo decennio si prevedono investimenti pubblici e privati in Europa per almeno 500 miliardi all’anno legati alla transizione Green. I commercialisti siano protagonisti di questa fase, e stimolino anche la politica ad utilizzare la leva fiscale per favorire gli investimenti ESG, come FdI propone ormai da anni. Non è accettabile infatti che la mera speculazione, per lo più con l’ottica del breve termine, subisca la stessa tassazione degli investimenti responsabili e sostenibili, e quindi di interesse del sistema socio economico complessivo”.
Così il senatore di fratelli d’Italia Andrea de Bertoldi, coordinatore della Consulta dei parlamentari commercialisti e segretario della Commissione Finanze Tesoro del Senato, al congresso dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti a Udine.

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