Rai, scandalosi retroscena

Rai, scandalosi retroscena ‘La Repubblica’. Pretesa di piegare tv di Stato a umori segretario Pd

“Scandalosi i retroscena pubblicati oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’ per alcuni interventi giornalistici e non solo trasmessi dalla Rai nel corso degli speciali e delle trasmissioni sulla guerra in Ucraina. Non entriamo nel merito del caso, ma denunciamo il metodo. Perché nemmeno nell’Unione Sovietica o nella Cina comunista si ha la pretesa di piegare la tv di Stato agli umori del segretario del Partito democratico. Frasi riportate nell’articolo, come ‘al Nazareno c’è allarme’ e i servizi ‘hanno fatto saltare sulla sedia Enrico Letta’, sono il preludio di un’azione di censura. Un conto è portare avanti una posizione politica, un altro è arrivare a paventare addirittura rimozioni di giornalisti che sono al servizio della Rai da oltre un decennio. Probabilmente perché per il Pd devono liberare quel posto per altri. È il messaggio chiaro che arriva nella conclusione del pezzo, che risuona come un ultimatum all’ad Fuortes al quale, come spiega il giornalista di Repubblica, spetta ‘decidere cosa fare. I corrispondenti come è noto non dipendono dalle testate ma sono nominati dall’azienda. E Innaro sta a Mosca da almeno tre lustri. Forse – si dice in Rai – è arrivato il momento di cambiare’. Fa riflettere che la stessa indignazione o ultimatum non siano stati espressi dal Pd sul caso delle frasi ingiuriose e vergognose pronunciate in diretta su Rai 3 da illustri direttori ed ex direttori Rai nei confronti delle donne ucraine, definite ‘badanti, cameriere e amanti’ proprio mentre stava andando in onda una intervista ad Enrico Letta dalla manifestazione Pd. Come già annunciato, Fratelli d’Italia porterà questo caso in Vigilanza Rai. E siamo pronti a scommettere che il Pd non farà la stessa cosa il Pd e che su questo non chiederà all’amministratore delegato di viale Mazzini nessuna rimozione e rimarrà in silenzio”.
Lo dichiara Daniela Santanchè, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.

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