Riaprire i ristoranti di sera? Basta chiacchiere, si voti l

Riaprire i ristoranti di sera? Basta chiacchiere, si voti l’emendamento di FdI

L’ultimo DPCM del governo Conte obbligava bar e ristoranti a restare ancora chiusi dalle 18 in poi. Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento per consentire l’apertura fino alle 22 nel rispetto dei protocolli sanitari prescritti per l’epidemia. È stato riscontrato, infatti, che è più semplice far rispettare le regole all’interno di un locale piuttosto che in strada o nelle piazze dove ci si può assembrare con minori controlli. È inoltre, indispensabile e non più procrastinabile dare ascolto alle richieste delle associazioni di categoria – come Coldiretti, Fipe e Confcommercio – e sulle quali concorda anche l’ANCI, per consentire la ripresa di una intera filiera che nel 2020 si stima abbia dimezzato il fatturato con una perdita di 41 milioni di euro e che decide il destino di oltre un milione di operatori.

Ciriani: aprire ristoranti la sera? Basta votare domani nostro emendamento in Commissione al Senato

Luca Ciriani

“Fratelli d’Italia ha annunciato che la sua sarà un’opposizione patriottica nell’interesse dell’Italia e degli italiani, e il primo banco di prova può essere quello della riapertura serale dei ristoranti nel pieno rispetto ed applicazione delle misure di sicurezza sanitaria. Infatti, in queste ora registriamo che all’interno della maggioranza ci sarebbe la disponibilità per un ritorno alle riaperture serali dei ristoranti. Bene, non possiamo che essere d’accordo e anzi chiediamo che si passi subito dalle parole ai fatti: basta votare il nostro emendamento a firma di Ignazio La Russa e Achille Totaro al dl Covid in discussione domani in Commissione Affari costituzionali in Senato”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani.

De Carlo: sostegno settore passa anche da riapertura ristoranti

Luca De Carlo

“Riaprire i ristoranti per un periodo di tempo prolungato significa dare respiro non solo al settore direttamente interessato, ma spalancare una porta sul futuro all’intera filiera che da un anno soffre terribilmente. La stima dell’invenduto dei prodotti si aggira intorno ai 300 milioni di chili di carne bovina, 250 milioni di chili di pesce e frutti di mare e circa 200 milioni di bottiglie di vino. Soltanto nell’ultimo anno il Made in Italy dell’agroalimentare nel mercato interno ha perduto 11,5 miliardi di fatturato. Fratelli d’Italia per questo ha presentato un emendamento al Senato per consentire l’apertura fino alle ore 22 a tutte quelle attività di ristorazione che in zona gialla garantiscono i presidi di sicurezza necessari. Sostenere la prima ricchezza del Paese, con la filiera agroalimentare nazionale che vale 538 miliardi pari al 25 per cento del Pil nazionale, è un dovere più che mai in questo momento di tutte le forze politiche. Staremo a vedere quanti alle parole di sostegno sapranno far seguire il voto”.
E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, responsabile nazionale del Dipartimento agricoltura di FdI.

Totaro: mentre maggioranza ‘assembla’ nuovi decreti i ristoranti restano chiusi. FdI chiede che si voti nostro emendamento su aperture serali

Achille Totaro

“La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha sospeso l’esame del Dl Covid varato dal precedente governo lo scorso 14 gennaio in attesa del nuovo decreto del governo Draghi, probabilmente con l’intento di accorparli. Già all’epoca del dl Ristori censurammo la scelta della maggioranza giallo-rossa di inserire successivi decreti come semplici emendamenti, e quindi non possiamo che giudicare negativamente quanto si appresterebbe a fare anche questo governo, il che inoltre conferma quanto questo Esecutivo lavori in stretta continuità con il precedente. Ma quello che più ci preoccupa è che questo stop impedirà di mettere in votazione il nostro emendamento sulla riapertura serale dei ristoranti. Insomma, in attesa che la maggioranza assembli decreti i ristoratori continueranno a rimanere chiusi e quindi a registrare perdite. E nel frattempo i ristori promessi non si arrivano ed a parole sempre più esponenti della maggioranza si dichiarano favorevoli alle riaperture. Ma la verità è che le chiacchiere stanno a zero, l’unico emendamento sulle riaperture porta la firma di FdI e chiederemo che sia votato il prima possibile. I ristoratori meritano rispetto e di tornare a lavorare in piena sicurezza e rispetto delle norme sanitarie”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Achille Totaro.

 

Fratelli d’Italia presenta odg ed emendamento per riapertura serale dei ristoranti

“Fratelli d’Italia presenterà un ordine del giorno e un emendamento al decreto approvato lo scorso 14 gennaio ed all’esame del Senato per chiedere, nelle zone gialle la riapertura serale dei ristoranti fino alle ore 22, e nelle zone arancioni durante le ore diurne di riaprire a coloro che hanno spazi con tavoli. Il tutto, chiaramente, nel pieno rigoroso rispetto ed applicazione delle misure di sicurezza sanitaria.

Fratelli d’Italia è stata sempre vicina alle categorie ed ai ristoratori, e in questi mesi attraverso una serie di iniziative ha raccolto le loro legittime richieste. Dopo un anno di chiusure imposte dall’epidemia e di mancate promesse di ristori da parte del governo, riteniamo che sia necessario lanciare un messaggio a tutto il settore della ristorazione che è possibile tornare a lavorare in sicurezza. E questo anche alla luce dei nuovi criteri di valutazione del Cts. Ci auguriamo che il nuovo governo accolga la nostra proposta, mettendo da parte l’arroganza che finora aveva contraddistinto il Conte bis”.

Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia al Senato e alla Camera dei deputati, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida, e il deputato Riccardo Zucconi, capogruppo di FdI X Commissione – Attività produttive, commercio e turismo.

 

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