Sicurezza, sconcertante se no inseguimento Polstrada

Sicurezza, sconcertante se no inseguimento Polstrada

“Sembra che pochi giorni fa i vertici
della Polizia Stradale della Lombardia abbiano diramato una
disposizione per ‘consigliare fortemente’ che le pattuglie, nel
caso di inseguimento di autovetture che non abbiano rispettato
l’intimazione all’alt debbano limitarsi semplicemente ad
annotare il numero di targa e diramare ad altre pattuglie i dati
del veicolo al fine di rintracciarlo. Tale ‘consiglio’ viene
sostanziato in base ad una lunga elencazione delle numerose
conseguenze penali, amministrative, disciplinari, erariali in
cui gli agenti potrebbero incorrere nel caso in cui il tentativo
di bloccare i fuggitivi dovesse provocare danni. E’ sconcertante
che gli agenti della Polizia Stradale, come del resto quelli di
tutte le altre Forze dell’Ordine, debbano preoccuparsi sempre
piu’ delle conseguenze legate connesse all’adempimento del loro
dovere anziche’ di assicurare i delinquenti alla giustizia.
Assistiamo ad un continuo stillicidio di misure volte a
demoralizzare le nostre Forze dell’Ordine che hanno come
conseguenza immediata quella di convincere i malviventi che
ormai lo Stato ha abdicato al suo compito garantendo loro una
sostanziale impunita’. Ho presentato un’interrogazione urgente
al ministro Lamorgese per chiederle se non ritenga che sia
giunto il momento di restituire dignita’ e autorevolezza alle
nostre Forze dell’Ordine”. E’ quanto dichiara il senatore di
Fratelli d’Italia Alberto Balboni, responsabile nazionale del
Dipartimento Sicurezza e Legalita’ del partito e vicepresidente
della Commissione Giustizia di Palazzo Madama.

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