SPORT IN COSTITUZIONE, SI REALIZZA UN PUNTO DEL PROGRAMMA DI FDI

SPORT IN COSTITUZIONE, SI REALIZZA UN PUNTO DEL PROGRAMMA DI FDI

Riconoscere il valore educativo, sociale e di tutela della salute psicofisica dello sport all’interno della nostra Costituzione. E’ una delle battaglie storiche di Fratelli d’Italia, inserita in uno dei punti del programma elettorale del 2018. Una battaglia che FdI sta portando avanti e che si è concretizzata con il primo via libera dell’Aula del Senato. Saranno necessari altri tre passaggi parlamentari affinchè il disegno di legge, che reca come prima firma quella del senatore Antonio Iannone, sia definitivamente approvato. Un impegno da mantenere per rendere la pratica sportiva accessibile a tutti e un buon auspicio per tutto il mondo sportivo che in questi anni, tra mille difficoltà, è andato avanti in solitudine.

MALAN: INSERIMENTO IN COSTITUZIONE, SI REALIZZA UN PUNTO DEL PROGRAMMA DI FDI

Lucio Malan

“L’inserimento dello sport in Costituzione rappresenta la realizzazione di uno dei punti del programma di Fratelli d’Italia”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan. “Lo sport è inclusione – sottolinea Malan – una volta era un privilegio per le elite, per chi aveva da giovane tempo libero da dedicare alla pratica sportiva. Poi lo sport di vertice, e non solo il calcio, ha contribuito a favorirne la diffusione a livello di massa. Siamo perciò molto orgogliosi che un nostro disegno di legge abbia dato il via al suo inserimento in Costituzione, anche se questo non è un traguardo ma un primo, significativo passo per favorire la sempre maggiore diffusione dello sport per tutti, come strumento di inclusione sociale soprattutto per i giovani, per la loro formazione, per diventare dei cittadini veri. Bisogna anche tutelare la straordinaria realtà dello sport femminile dalla assurda scelta di consentire a uomini che dichiarano di sentirsi donne di gareggiare nelle competizioni femminili, mortificando le donne vere che hanno lavorato anni per arrivare all’eccellenza”.

 

Calandrini: sia l’inizio di un cambio di passo

Nicola Calandrini

Riconoscere il valore dello sport in Costituzione va a colmare una lacuna evidente. Con il disegno di legge che si discute oggi, lo sport diventa uno dei diritti fondamentali. Allo sport viene riconosciuto il valore educativo, sociale e legato alla salute.
Auspichiamo che con la volontà di tutti la modifica all’articolo 33 della Costituzione sia approvata definitivamente entro il termine della legislatura. Ma a questo deve accompagnarsi un cambio di passo. I governi che si sono succeduti sembrano riconoscere il valore dello sport solo quando l’Italia vince gli Europei, o Berrettini arriva in finale a Wimbledon o quando la Ferrari torna a far sognare. Per Fratelli d’Italia lo sport non è solo passione ma benessere. Per questo Giorgia Meloni in questi anni di pandemia si è battuta per far riaprire palestre e piscine.
Oggi lo sport è in ginocchio, tante attività hanno chiuso, quelle che resistono lo fanno nell’indifferenza dello Stato e tanti adolescenti sono stati tagliati fuori dalla pratica sportiva a causa del super green pass.
Ci auguriamo che l’approvazione di questa modifica alla Costituzione segni l’inizio di un’inversione di un percorso con maggiore attenzione per lo sport da parte della politica e magari con il ripristino di un ministero dedicato.

Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini durante la discussione generale sull’introduzione del riconoscimento dello sport in Costituzione.

IANNONE: RICONOSCIMENTO IN COSTITUZIONE VITTORIA DI FDI

Iannone

Antonio Iannone

“Il riconoscimento dello sport in Costituzione è una vittoria di Fratelli d’Italia che in questa legislatura per primo ha presentato questa proposta di Legge, è una vittoria della destra che storicamente presentò per prima, anni fa, il disegno di legge di modifica costituzionale col senatore Giulio Maceratini Capogruppo di Alleanza Nazionale in Senato.”
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone.
“Lo sport è il racconto migliore della nostra Nazione: dalle vittorie dei campioni che accrescono l’orgoglio dell’appartenenza alla comunità nazionale alla pratica di base, a chi lo sceglie come stile di vita sano, a chi lo adopera come strumento per superare le differenze e promuovere valori universalmente riconosciuti come positivi”.
“Un ringraziamento – conclude Iannone – va alla Commissione per il lavoro svolto e al sottosegretario Vezzali, ma soprattutto il ringraziamento va a tutto il mondo sportivo che in questi anni, tra mille difficoltà, è andato avanti per la sua strada”.

 

BARBARO: ELEVARE ATTENZIONE SU QUESTO MONDO

Claudio Barbaro

“L’inserimento in Costituzione del valore dello sport è un riconoscimento fortemente voluto dal Fratelli d’Italia e che adesso deve far elevare il livello di attenzione su tutto il mondo sportivo”.
Lo afferma in aula in dichiarazione di voto il senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro.
“Era il 1997 – ricorda Barbaro – quando il senatore di Alleanza Nazionale Maceratini depositò la prima proposta di legge per la modifica in Costituzione. In questa legislatura i senatori Iannone e Calandrini hanno nuovamente formulato questa proposta, a dimostrazione della forte attenzione della destra verso lo sport e il suo significato sociale ed educativo”.
“Non sempre – osserva Barbaro – le cose sono andate per il verso giusto, lo sport ha attraversato momenti difficili e questa deve essere l’occasione per trarre dallo sport tutti i benefici che ne derivano. Un mondo animato da centinaia di migliaia di volontari che hanno supplito alla sua vocazione quando non arrivavano le dovute risposte da parte del legislatore per la mancanza di una norma superiore”.
“Per noi – conclude Barbaro – lo sport non è mai stata una materia di serie B. Si è arrivati a questo riconoscimento costituzionale anche grazie alle associazioni Cultura Italia e Sport Italia che hanno messo tutti i partiti intorno a un tavole e grazie anche al determinante apporto del sottosegretario Vezzali”.

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