Ue, Conferenza futuro Europa le conferisce strapotere

“Questa Conferenza sul futuro
dell’Europa si e’ svolta in maniera piuttosto curiosa, con
la selezione ‘casuale’ di 800 cittadini da parte di
un’azienda specializzata in indagini di mercato e quindi
senza dubbio piu’ attenta alle abitudini di consumo che a
formulare proposte politiche”. Lo ha osservato il senatore
di Fratelli d’Italia Lucio Malan illustrando in Aula al
Senato la mozione di Fd’I sul ‘Futuro dell’Europa’. “Non a
caso il metodo applicato ha prodotto molte critiche, sia per
la poca attenzione alle procedure che ha previsto un
contributo attivo dagli organizzatori piuttosto che dai
partecipanti, sia perche’ la loro stessa partecipazione da
remoto lascia perecchi dubbi”, ha aggiunto: “Ma la cosa
davvero curiosa ed inspiegabile e’ che nonostante la
popolazione italiana rappresenti il 14 per cento della
popolazione europea, tra gli 800 partecipanti alla
Conferenza solo 22 erano cittadini italiani, e quindi meno
del 3 per cento”. Mentre sul merito delle proposte avanzate
ha chiarito: “Sono tutte volte ad un ampliamento dei poteri
dell’Unione europea, o assumendo funzioni che oggi sono
degli Stati nazionali o degli Enti locali o imponendo a
cittadini ed aziende nuovi vincoli. I governi nazionali sono
citati pochissime volte e solo per specificare cosa gli deve
essere imposto mostrando una palese smania di voler
insegnare ai cittadini europei come la devono pensare. Ecco
– ha concluso – noi pensiamo che la missione dell’Europa
dovrebbe essere quella di valorizzare le straordinarie
qualita’ di ogni paese e non uniformarle in un grigiore
indistinto”.