Ue, Italia paga prezzo più alto sanzioni, maggiore solidarietà da Ue e Usa. Serve nuovo Recovery e modifica PNRR

Ue, Italia paga prezzo più alto sanzioni, maggiore solidarietà da Ue e Usa. Serve nuovo Recovery e modifica PNRR

“L’Italia paga un prezzo più alto rispetto agli altri Paesi, sia europei e sia di oltre Atlantico, per queste sanzioni. C’è quindi la necessità di realizzare una maggiore solidarietà all’interno dell’Europa e più in generale tra i Paesi occidentali che consenta di affrontare questa congiuntura, nella convinzione che non esistono partner di Serie A e di Serie B”.

Così il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani, nel corso della sua dichiarazione di voto al termine delle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del Consiglio europeo.

“Oggi ci sono interi settori e filiere che rischiano di fallire, e per questa ragione serve un nuovo Recovery Plan rivolto ad affrontare il problema energetico. Un problema che colpisce soprattutto le nostre imprese perchè i governi che finora si sono succeduti, sempre fortemente spostati a sinistra, hanno impedito all’Italia un’indipendenza energetica che mettesse al sicuro l’Italia. E così come non si è fatto nulla sul piano energetico, niente sul fronte del caro bollette se non limitarsi a gridare agli speculatori. Piuttosto continuiamo a ribadire che il PNRR va cambiato, adattato al nuovo contesto economico internazionale, perchè l’invasione dell’Ucraina ci ha di colpo fatti entrare in una nuova epoca di storica di cui ormai bisogna prenderne atto”, conclude il presidente Ciriani.

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